Consigli

24/02/2025

10 strategie efficaci per ridurre i consumi di energia

Come evitare sprechi e risparmiare fino a 65 euro all’anno

 

Anche quando si crede di aver spento tutti gli apparecchi in casa, molti dispositivi continuano a consumare energia in modalità stand-by, con un’incidenza media pari all’8% della bolletta energetica annuale. Questo equivale a circa 65 euro l’anno, una somma che può essere risparmiata adottando alcuni semplici accorgimenti.

È possibile eliminare completamente questi consumi? Quali sono gli apparecchi più dispendiosi? Di seguito, presentiamo dieci consigli pratici per ridurre gli sprechi energetici e ottimizzare l’efficienza della propria abitazione.

1. Scollegare i dispositivi in modalità stand-by

I consumi "fantasma" derivanti dai dispositivi in stand-by, come televisori, router e forni a microonde, possono incidere significativamente sulla bolletta. Ad esempio, un forno a microonde consuma mediamente 31 kWh all'anno in modalità stand-by, più di quanto consumi durante l’utilizzo effettivo. L’uso di ciabatte con interruttore o prese comandate consente di disattivare facilmente questi dispositivi quando non in uso.

2. Spegnere completamente il televisore

Un televisore, anche se spento, consuma energia per mantenere attivi il ricevitore del telecomando e l’alimentatore, con un’incidenza media annua di circa 9 kWh. Spegnere il dispositivo completamente o scollegarlo dalla rete può eliminare questo consumo.

3. Scollegare i caricatori

Anche i caricatori lasciati collegati alla presa consumano energia, pur non essendo attivi. Si stima che il consumo annuo per ciascun caricatore sia di circa 7 kWh. È buona prassi scollegarli quando non sono in uso.

4. Scegliere elettrodomestici efficienti

Gli elettrodomestici di classe energetica elevata garantiscono un consumo inferiore rispetto a quelli meno efficienti. Tuttavia, è importante considerare che anche questi dispositivi possono consumare energia in stand-by. Ad esempio, una lavatrice connessa al Wi-Fi consuma fino a 3 W quando inattiva. Disconnettere tali apparecchi dalla rete è un metodo efficace per ridurre gli sprechi.

5. Ottimizzare l’utilizzo degli elettrodomestici

Utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e selezionare programmi a basse temperature sono strategie utili per contenere i consumi. Inoltre, è consigliabile evitare la funzione di partenza ritardata, che mantiene i dispositivi attivi durante il periodo di attesa.

6. Ridurre i consumi del computer

Un computer in stand-by, soprattutto se desktop, può consumare fino a 20 Wh. Spegnere completamente il dispositivo o scollegarlo dalla presa rappresenta una soluzione semplice per annullare questo consumo.

7. Scegliere l’illuminazione a LED

Le lampadine LED, oltre a consumare meno energia rispetto alle tradizionali, hanno una durata maggiore. Questo piccolo investimento può tradursi in una significativa riduzione della bolletta energetica.

8. Regolare il termostato

Mantenere una temperatura ottimale – 20°C in inverno e 26°C in estate – aiuta a contenere i consumi energetici.

9. Migliorare l’isolamento termico

Evitare la dispersione di calore o di aria fredda è fondamentale per ridurre il carico su riscaldamento e condizionatori. Sigillare porte e finestre è un intervento semplice ma efficace per abbattere i costi energetici.

10. Considerare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile

L’installazione di pannelli solari fotovoltaici o impianti solari termici rappresenta un investimento che non solo riduce la bolletta energetica, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.

Ridurre i consumi legati alla modalità stand-by è non solo possibile, ma anche vantaggioso. Sebbene non sia sempre possibile eliminare tutti gli sprechi, come quelli dei router, la maggior parte dei dispositivi può essere scollegata o disattivata per ottenere un risparmio concreto. Ogni piccolo gesto contribuisce non solo alla riduzione dei costi energetici, ma anche alla tutela dell’ambiente.